In questa sezione sarà possibile seguire alcuni esercizi sia di meditazione semplice che di training autogeno.

Per una spiegazione delle due differenti tecniche si rimanda alle pagine di dettaglio, ma è importante precisare quale sia la sostanziale differenza tra questi due approcci.

Pratiche di consapevolezza

Per la meditazione (mindfulness o pratiche di consapevolezza) è fondamentale capire che non si tratta di una tecnica il cui scopo è il rilassamento, anche se questo ne è una delle conseguenze secondarie.

Le pratiche di consapevolezza come la meditazione sono appunto legate ad una ricerca della concentrazione e dello spostamento dell’attenzione sul pensiero, sulla sua natura e sull’imparare a conoscere se stessi attraverso l’autoosservazione. Sono pratiche non semplici anche se lo possono sembrare e molto utili se sostenute dall’intenzione e dalla disciplina.

Training autogeno

Le tecniche come il training autogeno invece sono finalizzate alla ricerca della calma e del rallentamento psicofisico”. Agiscono sulla modificazione autonoma di certi parametri fisiologici e sono utili per controllare stress ed ansia. Richiedono comunque concentrazione e disciplina.

In queste tecniche si cerca di modificare qualcosa di “interno” a noi mentre nelle pratiche di mindfulness lo scopo è la mera osservazione di questi o altri fenomeni interni, senza giudizio e senza bisogno di cambiare nulla nel momento presente.